L'ombra più corta
- Andrea Russo
- 4 lug 2022
- Tempo di lettura: 1 min

Mario mi ha detto che il pavimento oggi faceva più schifo del solito; io non mi offendo, anche quando alza la voce davanti ai clienti e mi dice brutte parole che non sempre capisco. Io non mi arrabbio mai, perché Mario è buono con me, forse è l’unico amico che ho. Mario non puzza, però nemmeno sa di profumato. Riesce soltanto a coprire il sudore, perché è un uomo che lavora tanto, e il suo non è un lavoro leggero. Tutte le notti in piedi a dire sì a qualcuno, a dire no oppure a stare attento a qualcun altro. Sì, perché qui è più difficile di notte, anche se c’è meno gente, perché chi viene di notte si porta un’ombra lunga dietro, che rimane per metà fuori dalla sala. Di notte le persone sono più lente, smettono di correre.
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illustrazione di Rebecca Fritsche
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